BALLU TUNDU
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.Quello più comune, è anche
quello pieno di significati ancestrali, derivando sicuramente da riti propiziatori (culto
dionisiaco, culto fallico, feticismo, ecc. ); è anche il ballo apparentemente monotono,
malinconico, serio, riflettente, come d'altronde anche i canti a cuncordu orotellese, i
ritmi lenti del lavoro della civiltà contadina ormai estinta. I diversivi (canto e ballo)
sono stati segnati, per così dire, dal duro e lento incedere della vita nei campi Oggi, a
parte qualche segnale coreografico in coppia, il ballo procede in formazione
essenzialmente circolare con doppio passo più cadenza del piede destro. Lo si esegue a
coppie continue, tenendosi per mano a braccia strette e ripiegate sui gomiti.
L'accompagnamento è dato dall'organetto o armonica a bocca e/o chitarra, anche in
contemporanea; viene anche accompagnato da su cuncordu (ballu a boche). |
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BALLU CURRIDORE |
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Chiamato anche DILLU,
originariamente era il ballo prevalentemente eseguito nei matrimoni o nelle feste non
all'aperto ed aveva un connotato diversificato, per cosi dire, più allegro rispetto a
quello del ballu tundu
Lo si esegue a coppie continue alternate, a manu tenta e braccia lunghe, con intrecci,
serpentoni e chiocciole che si dispiegano in un ritmo abbastanza vivace e allegro e con
una coreografia variegata. Le varianti volta per volta sono date da un capofila maschio e
sulla base dei ritmi musicali proposti.Anche questo
ballo viene accompagnato dall'organetto o armonica a bocca od anche da su cuncordu |
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SU PASSU TORRADU |
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E' caratterizzato dall'incedere
solenne, dal portamento serio e composto e dal ritorno sul passo precedente, da cui il
nome, nonché da marcate e frequenti flessioni sulle ginocchia. Diffusissimo in tutta la
Barbagia, è eseguito essenzialmente in coppia, raramente a gruppi di un maschio e due
donne, con mani e braccia strette e ripiegate sui gomiti
Viene eseguito con organetto o armonica a bocca o a cuncordu. |
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