di Marco
Marcotulli
in collaborazione con il
CEDRAV
Il Maggio di Isola Fossara
di Flavio Cenci
- supplemento al n. 5/96 del giornale "far sapere"
Notizie approfondite sulla festa si
possono trovare nel libro
"Il Maggio di S.Antonio a Isola Fossara e i Ceri di Gubbio" di
Bruno Cenni
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Alzata del Maggio
La mattina del giorno di Sant’Antonio
da Padova, il 13 giugno, si comincia presto a lavorare nella via principale di
Isola Fossara. Mentre c’è chi scava una grande buca a lato della chiesa molti
uomini lavorano intorno al Maggio ed alla Giunta. Nel frattempo è stato
tagliato un altro piccolo tronco, la Cima. I tre tronchi
vengono uniti fra loro e la cima viene adornata con dei rami verdi di
bosso.
Quando il Maggio. la Giunta e la Cima sono ormai un tutt’uno l’albero viene alzato a forza di braccia servendosi
esclusivamente di funi e di scale. Praticamente tutti gli uomini del
paese partecipano a questo momento. La base viene fatta scivolare nella
buca scavata in precedenza e l’albero innalzato e tenuto in posizione
con funi e scale fino a che la buca non sia stata di nuovo riempita ed
il tutto stabilizzato.
E’ oramai passato mezzogiorno quando il
Maggio svetta più alto di tutte le costruzioni del paese.
Nel pomeriggio, dopo la processione in onore
di Sant’Antonio da Padova, c’è chi si cimenta con la scalata del Maggio.
Si ricrea così quell’atmosfera di festa che è sempre stata presente nel
paese in tutte le fasi sopra sommariamente raccontate.
Il Maggio rimane innalzato nel paese fino al
giorno di San Pietro (29 giugno)
Trasporto del
Maggio
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